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Sentenze: Diritto Penale

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26/03/2015 di Riccardo Savi Diritto Penale

Cassazione, sez. II Penale, sentenza 6 – 26 febbraio 2015, n. 8603

    Poiché il dettato dell’art. 54 c.p., che presuppone l’attualità dei pericolo, richiede che, nel momento in cui l’agente agisce contra ius – al fine di evitare “un danno grave alla persona” – il pericolo sia imminente e, quindi, individuato e circoscritto nel tempo e nello spazio, non può parlarsi di attualità del pericolo...


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25/03/2015 di Salvatore Mannino Diritto Penale

Corte di Cassazione, III sezione, 25 marzo 2015, n. 12531

     Il solo utilizzo di fatture inesistenti fa scattare il reato tributario a prescindere dall’effettiva evasione. Correttamente il giudice di merito ha confinato nell’area del movente il fine, non tipizzato nella norma ed irrilevante ai fini dell’integrazione del reato....


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24/03/2015 di Salvatore Mannino Diritto Penale

Corte di Cassazione, III Sezione, 24 marzo 2015, n. 12228

     In tema di prevenzione degli infortuni sul lavoro, quantunque l’obbligo di cooperazione tra committente ed appaltatore non esiga che il primo intervenga costantemente in supplenza dell’appaltatore quando costui, per qualsiasi ragione, ometta di adottare le misure di prevenzione prescritte, deve ritenersi che quando tale omissione sia immediatamente percepibile, il committente, che è in...


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17/03/2015 di Salvatore Mannino Diritto Penale

Corte di Cassazione, Sezioni Unite, 17 marzo 2015, n. 11170

    Il curatore fallimentare non è legittimato a proporre impugnazione contro il provvedimento di sequestro adottato ai sensi dell’art. 19 del D. Lgs. n. 231 del 2001. Infatti, questi non è titolare di alcun diritto sui beni, avendo esclusivamente compiti gestionali e mirati al soddisfacimento dei creditori, e non può agire in rappresentanza dei...


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12/03/2015 di Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 19 novembre 2014 – 12 marzo 2015, n. 10487

    L’induzione, per essere tale, deve essere diretta a fare si che il minore abbia rapporti sessuali con un soggetto diverso dall’induttore, perché altrimenti si risolve nel compimento di rapporti sessuali con minorenne in cambio di denaro o altra utilità economica. L’offerta di denaro o utilità economiche al minore per convincerlo a compiere atti...


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10/03/2015 di Riccardo Savi Diritto Penale

Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 20 gennaio – 10 marzo 2015, n. 10129

    Il delitto di intralcio alla giustizia di cui all’’art. 377 c. p. tutela il corretto svolgimento dell’attività latu sensu processuale e nell’ambito di questa la serena acquisizione di dichiarazioni di soggetti cui grava l’obbligo di rispondere, salva la previsione in loro favore di speciali prerogative cui hanno però facoltà di rinunziare, mentre il...


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10/03/2015 di Salvatore Mannino Diritto Penale

Corte di Cassazione, V sezione, 10 marzo 2015, n. 10079

     E’ configurabile il delitto di bancarotta semplice documentale in caso di perdita, per imprudenza o imperizia, della memoria informatica del computer contenente le annotazioni delle indicazioni contabili. In assenza di altri elementi indicativi del dolo, l’indisponibilità tecnica della memoria informatica e, quindi, della prova della corretta conservazione della scrittura, prima tenute regolarmente, può...


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09/03/2015 di Riccardo Savi Diritto Penale

Cassazione, sez. II Penale, sentenza 13 febbraio – 9 marzo 2015, n. 9951

    Non integra il delitto di tentata truffa la condotta costituita dalla produzione di falsa documentazione a sostegno di un ricorso al prefetto avverso l’ordinanza-ingiunzione di pagamento di una sanzione amministrativa per violazione delle norme sulla circolazione stradale, perché l’eventuale decisione favorevole non da luogo ad un atto di disposizione patrimoniale...


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06/03/2015 di Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 17 febbraio – 6 marzo 2015, n. 9863

     Ai fini della configurazione del reato di guida in stato di ebbrezza, in tutte le ipotesi previste dall’art. 186 cod. strada, lo stato di alterazione alcolica può essere accertato con qualsiasi mezzo e, quindi, anche su base sintomatica, indipendentemente dall’accertamento strumentale>, essendo, pertanto, dovere del giudice non soffermarsi esclusivamente al dato strumentale ma...


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05/03/2015 di Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 12 febbraio – 5 marzo 2015, n. 9660

    In tema di peculato, il possesso qualificato dalla ragione dell’ufficio o del servizio non è solo quello che rientra nella competenza funzionale specifica del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio, ma anche quello che si basa su un rapporto che consenta al soggetto di inserirsi, di fatto, nel maneggio o nella disponibilità...


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