Le intercettazioni ambientali tramite captatore o virus informatico (Trojan Horse)
NOTE A MARGINE DI CASS. S.U., SENT. N. 26889 DEL 28.04.2016 (DEP. 01/07/2016).
Con la sentenza in commento, la Corte di cassazione è intervenuta per dirimere il contrasto giurisprudenziale registratosi sull’ammissibilità, i presupposti ed i limiti delle intercettazioni di conversazioni o comunicazioni tra presenti (le c.d. intercettazioni ambientali), attuate mediante captatore informatico, ossia attraverso l’installazione su un qualsiasi dispositivo dotato di connessione internet (personal computer, tablet, smartphone, ma anche i più recenti modelli di apparecchi radiotelevisivi) di un virus autoinstallante (c.d. “trojan horse”) che, una volta inoculato, consente di controllare il dispositivo da remoto alla completa insaputa dell’utilizzatore.
Il contrasto insorto riguardava […]