Intorno ai “principi generali del diritto”(*)
SOMMARIO: 1. Il rapporto tra principî e fini. Il principio in generale e il principio giuridico in particolare. La cultura giuridica e i modelli del positivismo. Il tentativo di formulazione positiva dei principî. I principî come derivati dal sistema delle norme. – 2. I principî nell’esperienza contemporanea. Principî assiomatici e principî problematici. Elasticità di qualsiasi classificazione. Alternatività dei principî. – 3. I «principî generali dell’ordinamento giuridico dello Stato» di cui all’art. 12 delle preleggi. La sentenza sul caso Englaro. L’impossibilità di desumere i principî dal sistema delle norme. – 4. La novità del problema nel quadro della c.d. costituzionalizzazione del diritto. L’impossibilità di una elencazione astratta o di una gerarchizzazione dei principî. La concezione dinamica della regola giuridica e il suo necessario ancoraggio a principî. Il problema del bilanciamento. – 5. I principî e il problema del completamento delle lacune. Principî generali e analogia. La necessità di superare i vecchi paradigmi. Il procedimento interpretativo nella orizzontalità e nella verticalità del contesto sociale storicamente definito.
1. Il riferimento a principî non può che essere un passaggio obbligato di una cultura giuridica che non si voglia ridurre ad enucleare paradigmi di segno esclusivamente formale e che, rompendo le logiche costrittive della mera tecnica, voglia attingere alla prospettiva dei fini. E’ chiaro che, se la tecnica viene assunta quale pura e semplice razionalizzazione dei mezzi, essa condanna i fini a diventare inevitabilmente irrilevanti e irrazionali. Viene così accantonato ogni modo di ragionare per principî, riducendo la razionalità a procedura […]