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22/01/2015 Marsid Laze Diritto Costituzionale

Corte Costituzionale 22 gennaio 2015, n. 3

      Nel caso in cui la data del deposito di una sentenza sia diversa e anteriore rispetto alla data di effettiva pubblicazione, il termine lungo per l’impugnazione decorre da quest’ultima e non dalla data del deposito. NOTA REDAZIONALE       La Consulta, nel dichiarare non fondata, nei termini indicati in motivazione, la questione di legittimità costituzionale...


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22/01/2015 Giovanna Tedesco Diritto Penale

Cass., sez. VI Penale, 29 maggio 2014 – 22 gennaio 2015, n. 3177

      In relazione alla specificità del fatto materiale di coltivazione – non può aversi riguardo allo stadio (iniziale, in corso, avanzato, esaurito) del processo produttivo accertato (ciò che equivarrebbe a dare ingresso ad un improprio criterio di punibilità differenziata), poiché l’offensività della condotta si radica nella sola idoneità della coltivazione a produrre la...


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21/01/2015 Antonio Senatore Diritto Amministrativo

T.A.R. Lazio – Roma, Sez. I, 21 gennaio 2015, n. 999

NOTA REDAZIONALE.        Con sentenza n. 999 del 21 gennaio 2015, il T.A.R. Lazio – Roma ha statuito l’illegittimità del decreto del Presidente della Repubblica col quale si disponeva lo scioglimento del Consiglio Comunale di Cirò (KR) e l’affidamento della gestione dell’ente ad una commissione straordinaria.       Nel caso di specie,...


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21/01/2015 Eleonora Munno Diritto Commerciale

Cass. civile sez. I, 21 gennaio 2015, n. 1046

      In caso di scioglimento del singolo rapporto sociale per alienazione della partecipazione del socio, il dies a quo del termine annuale previsto per la dichiarazione del fallimento in estensione del socio illimitatamente responsabile deve essere identificato nella data di iscrizione nel registro delle imprese della compravendita della quota sociale e non nella data di...


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21/01/2015 Leonardo Pinta Diritto Commerciale e Diritto Fallimentare

Cass. civ. Sez. I, 21 gennaio 2015, n. 1046

      L’estensione del  fallimento della  società  al socio  illimitatamente  responsabile, ai sensi  dell’art. 147  della legge  fallimentare (R.D. n.  267  del  1942), è soggetta al termine di  decadenza di  un  anno  dall’iscrizione nel registro delle  imprese di una  vicenda, personale (per  vendita, recesso, esclusione) o societaria (come la  trasformazione della  società)  che  abbia ...


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21/01/2015 Leonardo Pinta Diritto Fallimentare

Cass. civ. Sez. I, 21 gennaio 2015, n. 1046

      Il recesso del  socio  di  società  di  persone, di  cui  non  sia  stata data  pubblicità, non  è opponibile ai  terzi poiché   non   produce  i  suoi   effetti  al  di   fuori   dell’ambito societario. Il  recesso  non   adeguatamente pubblicizzato non  è idoneo  a escludere l’estensione del fallimento al socio,  né assume  rilievo il fatto che...


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21/01/2015 Cristina Martino Diritto Civile

Cass. sez. I, 21 gennaio 2015, n. 1044

      La parte che, in sede di legittimità, vuole contestare la ricostruzione della volontà negoziale compiuta dal Giudice di merito è tenuta, in osservanza del principio di specificità del ricorso, a precisare le regole legali di ermeneutica contrattuale disapplicate o erroneamente applicate dalla sentenza impugnata e le argomentazioni attraverso le quali è avvenuta la violazione,...


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20/01/2015 Cristina Martino Diritto Civile

Cass. sez. III, 20 gennaio 2015, n. 826

      Anche nel caso in cui sia dedotto non l’inadempimento dell’obbligazione, ma il suo inesatto adempimento, al creditore istante sarà sufficiente la mera allegazione dell’inesattezza dell’adempimento (per violazione di doveri accessori, come quello di informazione, ovvero per mancata osservanza dell’obbligo di diligenza, o per difformità quantitative o qualitative dei beni), gravando ancora una volta sul...


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16/01/2015 Salvatore Mannino Diritto Penale

Cass., sez. V Penale, 11 novembre 2014 – 16 gennaio 2015, n. 2283

       Non è corretto affermare l’assorbimento del delitto di violenza privata in quello di cui all’art. 612-bis cod. pen, sebbene siano entrambi inseriti nella sezione dedicata ai delitti contro la libertà morale, giacché il suddetto bene giuridico presenta profili diversi, che esigono tutele diverse. Mentre l’art. 610 cod. pen. protegge il processo di...


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15/01/2015 Leonardo Pinta Diritto Fallimentare

Cass. civ. Sez. I, 15 gennaio 2015, n. 583

      In materia fallimentare è infondato il  motivo di  doglianza in  forza  del  quale  si contesti l’idoneità di  una sola  istanza di  fallimento e quindi di  un  solo  creditore a configurare lo  stato di  insolvenza; quest’ultimo rappresenta, infatti, una  situazione oggettiva dell’imprenditore che  gli  impedisce di  fronteggiare proprie obbligazioni con i normali mezzi ...


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