Cass., sez. VI Penale, 3 giugno – 28 agosto 2014, n. 36382
In base alla recente riforma dell’art. 416-ter c.p. si desume che le modalità di procacciamento dei voti debbono costituire oggetto del patto di scambio politico-mafioso, in funzione dell’esigenza che il candidato possa contare sul concreto dispiegamento del potere di intimidazione proprio del sodalizio mafioso e che quest’ultimo si impegni a farvi ricorso,…