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06/03/2015 Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 17 febbraio – 6 marzo 2015, n. 9863

     Ai fini della configurazione del reato di guida in stato di ebbrezza, in tutte le ipotesi previste dall’art. 186 cod. strada, lo stato di alterazione alcolica può essere accertato con qualsiasi mezzo e, quindi, anche su base sintomatica, indipendentemente dall’accertamento strumentale>, essendo, pertanto, dovere del giudice non soffermarsi esclusivamente al dato strumentale ma...


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05/03/2015 Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. VI Penale, sentenza 12 febbraio – 5 marzo 2015, n. 9660

    In tema di peculato, il possesso qualificato dalla ragione dell’ufficio o del servizio non è solo quello che rientra nella competenza funzionale specifica del pubblico ufficiale o dell’incaricato di pubblico servizio, ma anche quello che si basa su un rapporto che consenta al soggetto di inserirsi, di fatto, nel maneggio o nella disponibilità...


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05/03/2015 Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. II Penale, sentenza 16 gennaio – 5 marzo 2015, n. 9654

     Il delitto di maltrattamenti in famiglia assorbe i delitti di percosse e minacce, anche gravi, sempre che tali comportamenti siano contestati come finalizzati ai maltrattamenti, in quanto costituiscono elementi essenziali della violenza fisica o morale propria della fattispecie prevista dall’art. 572 c.p., ma non quello di lesioni, che non costituisce sempre elemento essenziale...


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03/03/2015 Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 16 gennaio – 3 marzo 2015, n. 9227

     La regola valutativa più volte ribadita da questa Corte è quella secondo cui, in materia di stupefacenti, l’art. 73, comma primo – bis, lett. a), del d.P.R. n. 309 del 1990, come novellato dalla L. 21 febbraio 2006, n. 49, indica i parametri, fra loro non reciprocamente autonomi, sulla base dei quali apprezzare...


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03/03/2015 Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 20 novembre 2014 – 3 marzo 2015, n. 9215

     La mera condotta di inserzione su un quotidiano (o comunque su un sito ad ampia diffusione) di donne che si offrono per incontri sessuali non è sufficiente, occorrendo che vengano compiute altre attività finalizzate ad agevolare la prostituzione onde rendere più allettante l’offerta e facilitare l’approccio con un maggior numero di clienti (come,...


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03/03/2015 Riccardo Savi Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. V Penale, sentenza 14 ottobre 2014 – 3 marzo 2015, n. 9245

    L’aggravante dell’esposizione alla pubblica fede può essere esclusa da una sorveglianza esercitata sulla cosa solo se questa formi oggetto di una diretta e continua custodia da parte del proprietario o di persona addetta; ciò è a dirsi a maggior ragione in considerazione del fatto che l’azione illecita si è compiuta in un luogo...


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03/03/2015 Roberta Lugarà Diritto Costituzionale

Ordinanza 3 marzo 2015 n. 30

    E’ manifestamente inammissibile, per inesistenza (ab origine) del suo oggetto, la questione di legittimità costituzionale della norma che si presuppone prodotta nel nostro ordinamento mediante il recepimento, ai sensi dell’art. 10, primo comma, Cost., della consuetudine internazionale accertata dalla Corte internazionale di giustizia nella sentenza del 3 febbraio 2012, nella parte in cui...


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03/03/2015 Salvatore Mannino Diritto Penale

Corte di Cassazione, V sezione, 3 marzo 2015, n. 9305

      Il socio di maggioranza e presidente del C.d.A. di una società non può vendere i beni della stessa ad un prezzo enormemente inferiore al reale in caso di conflitto di interessi, sul presupposto dello stato di crisi dell’azienda. Il socio di minoranza ha diritto di richiedere una consulenza al fine di verificare...


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03/03/2015 Salvatore Mannino Diritto Penale

Corte di Cassazione, Sezione V penale, Sentenza 3 marzo 2015, n. 9266

È configurabile il concorso in bancarotta fraudolenta documentale per i sindaci che si limitano a effettuare verifiche formali sui conti della società senza approfondire la realtà dietro il semplice dato formale. Il concorso non è invece ipotizzabile per il responsabile del controllo interno della Spa che omette di effettuare un effettivo monitoraggio dell’attività della società....


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02/03/2015 Giovanna Tedesco Diritto Penale

Corte di Cassazione, sez. IV Penale, sentenza 11 dicembre 2014 – 2 marzo 2015, n. 9156

    Ai fini della punibilità della coltivazione non autorizzata di piante dalle quali sono estraibili sostanze stupefacenti, spetta al giudice verificare in concreto l’offensività della condotta ovvero l’idoneità della sostanza ricavata a produrre un effetto drogante rilevabile. Il principio di “necessaria” offensività del reato, come criterio guida per l’interprete onde valutare la tipicità della...


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