Cass. civ. Sez. II, 09 ottobre 2014, n. 21348
In tema di successioni “mortis causa”, l’accettazione tacita di eredità prevista dall’art. 476 cod. civ.presuppone la volontà, effettiva o presupposta, del chiamato, a differenza dell’ipotesi di cui all’art. 527 cod. civ., che ne prescinde completamente e considera erede puro e semplice colui che sottrae o nasconde i beni ereditari, assolvendo ad una…