Sentenze P.C.T.
Estremi | Massima | |
---|---|---|
Cass. 20072 del 07.10.2015 sulla mancata produzione della ricevuta di avvenuta consegna della notifica a mezzo p.e.c. | La mancata produzione della ricevuta di avvenuta consegna della notifica a mezzo p.e.c., non perfeziona il procedimento notificatorio e determina quindi l’inesistenza della notificazione | |
Trib. Roma, 24/01/2015 | Deve ritenersi quindi ammissibile avanti il Tribunale di Roma il deposito telematico di atti e provvedimenti non espressamente contemplati dal decreto autorizzatorio secondo il principio generale contenuto nell’art. 121 c.p.c. per il quale gli atti del processo, per cui la legge non richiede forme determinate, possono essere compiuti nella forma più idonea al raggiungimento del… | |
Trib. Brescia, 07/10/2014 | Il processo civile telematico non trova ostacoli né di natura tecnica né di natura processuale all’ammissibilità del deposito telematico della comparsa di costituzione. Conformi: Trib. Foggia, 10 aprile 2014 e Trib. Padova, 1 settembre 2014… | |
Trib. Vercelli, 04/08/2014 | L’invio telematico di un atto del processo (nella specie, reclamo cautelare) in formato PDF-immagine ottenuto tramite scansione del documento cartaceo (anziché come PDF testuale ottenuto dalla trasformazione di un documento informatico di testo) costituisce una mera irregolarità. L’atto non può invece essere dichiarato nullo, essendo tale sanzione subordinata alla espressa previsione di legge (ai sensi… | |
Trib. Bologna, 16/07/2014 | È legittimo il deposito in via telematica di atti e provvedimenti non espressamente contemplati dal decreto ministeriale autorizzatorio. In forza del principio generale contenuto nell’art. 121 c.p.c., secondo cui gli atti del processo per cui la legge non richiede forme determinate, possono essere compiuti nella forma più idonea al raggiungimento del loro scopo, le forme… | |
Trib. Modena Sez. I, 01/07/2014 | L’art. 147 c.p.c., ai sensi del quale “le notifiche non possono farsi prima delle ore 7 e dopo le ore 21”, non pare norma compatibile con il sistema delle notifiche tramite PEC. Una notificazione telematica, così come un deposito telematico da parte del difensore o del Giudice nell’ambito del processo civile telematico, può essere materialmente… | |
Trib. Roma, 09/06/2014 | E’ inammissibile il ricorso per decreto ingiuntivo depositato nell’ambito del processo civile telematico costituito e formato mediante la scansione di un’immagine che non consente operazioni di selezione e copia di parti anziché, come prescritto, mediante la trasformazione in formato “pdf” di un documento in formato testo…. | |
Trib. Rovereto, 30/11/2012 | Non è valida la notifica del decreto ingiuntivo effettuata, a mezzo posta elettronica certificata, dal difensore del creditore ricorrente, abilitato alle notifiche “in proprio” ai sensi della L. 21 gennaio 1994 n. 53, nei confronti del debitore ingiunto, in quanto l’art. 3, comma 3 bis, predetta legge (come introdotto dalla L. 12 novembre 2011 n…. | |
Trib. Milano, 14/01/2010 | In base alle vigenti disposizioni sui formati nel processo telematico (Decreto Min. della Giustizia del 29 settembre 2008 in G.U. 25 ottobre 2008, n. 251), i file degli atti giudiziari debbono essere in formato pdf tratti da testo e non da immagine; da ciò consegue che, in tale processo, la procura alle liti dovrà necessariamente… | |
Trib. Milano, 01/03/2006 | Il mancato rispetto dei parametri normativi – assenza di relazione di notifica da parte dell’ufficiale giudiziario o di impiego delle modalità di notifica di cui agli artt. 2 o 6 del D.P.R. n. 123/2001 o scambio diretto tra difensori muniti di firma digitale e di casella di posta elettronica certificata in applicazione analogica del disposto… |