Cass. pen. Sez. V, 30 ottobre 2014, n. 51008
In tema di bancarotta fraudolenta, deve essere annullata, per illogicità della stessa, l’ordinanza del Giudice della cautela che, pur ritenendo sussistenti i gravi indizi di responsabilità in capo ad un soggetto con riferimento alla sua condotta partecipativa alla realizzazione della c.d. “frode carosello” atteso che la condotta posta in essere proprio nella sua qualità di responsabile commerciale, si era concretata nell’assicurare la puntuale esecuzione delle modalità di fatturazione necessarie alla realizzazione del piano criminoso abbia poi ritenuto lo stesso non raggiunto dalla necessaria gravità indiziaria al fin dell’applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari.